Prima e unica tappa, il lungolago di Porto Ceresio per le rituali foto di gruppo con il lago sullo sfondo e l’aperitivo gentilmente offerto dalle Ombre Moto Group; dopo di che la lunga
carovana colorata e strombazzante ha così proseguito il motogiro.
Percorrendo le vie poco battute dal turismo locale, il serpentone di moto si è inerpicato su e giù per le colline che circondano il lago, portando un pizzico d’emozione nei piccoli centri
abitati che erano attraversati.
Anziani che si affacciavano alle finestre e che salutavano, donne con il grembiule che uscivano dalle loro case per meglio osservare quello che succedeva, bambini che urlavano per la sorpresa
tutti rispondevano positivamente ai nostri saluti.
Veramente molto bello ed emozionante, soprattutto per la bellezza del percorso. In autunno i colori sono particolarmente caldi, ti avvolgono quasi come una mantella di kashmir.
Il motogiro delle Ombre si è concluso nell’area pic nic da dove ha avuto inizio, giusto in tempo per deliziare i nostri palati con le prelibatezze che il servizio ristorazione stava
preparando.
Ummm un menù che ha messo in seria difficoltà ogni avventore: polenta con spezzatino, funghi, gorgonzola; panini con salamini alla griglia, affettati o con il più classico hamburger, senza
però dimenticare le costine di maiale e le patatine fritte.
Dopo aver degnamente provveduto a rinfoncillarsi, la bella giornata non si è certo interrotta li, il sole caldo e splendente era ancora alto nel cielo c’invitava caldamente a riprendere le
moto e proseguire, seguendo le dolci insenature del lago, le ripide strade a ridosso del confine fino al lago Maggiore. Così da Luino, sempre costeggiando il lago, siamo arrivati a Laveno per una sosta gelato.
Il gelato, si! Perché la giornata anche se autunnale lo richiedeva.
Da Laveno poi il giro è proseguito fino alla punta estrema del lago dove il fiume Ticino riprende il suo corso, Sesto Calende con un pizzico di brivido in più, poiché la velocità è
aumentata quel tanto che basta per stimolare la competizione. Così tra un turbinio di V-boosters, marmitte scoppiettanti, cardani surriscaldati ecc ecc siamo arrivati a Sesto Calende.
L’arrivo a Sesto, ha decretato così tra saluti baci abbracci la fine di una gran bella giornata, forse una delle ultime belle giornate per il 2002, iniziata a Porto Ceresio sul lago di Lugano e terminata a Sesto Calende sul lago Maggiore.
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