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Dolomiti tour 11-12-13 giugno 2004
Ragazzi: che Week-end!!!! Non mangiatevi le dita per esservi fatti soprafare dalle terribili previsioni meteo, ormai la grande festa è passata. E si; si può tranquillamente dire che il week-end passato in Alto Adige in compagnia dei vmaxers tedeschi, Austriaci e Belgi alla fine si è rivelata una grande festa, per la compagnia, la simpatia, le bellissime moto da togliere il fiato, la bellezza dei luoghi e soprattutto la cucina, insolita e golosa proprio da Vmagna. Allora volete sapere com’è andata? Benisssssssimoooooo!!


Il venerdi è andato essenzialmente per il viaggio, ce la siamo comunque presa comoda il luogo lo pretendeva, ma il sabato è stato veramente unico. Ritrovo generale davanti all’hotel dove alloggiavano i nostri ospiti.


Arrivati davanti all’hotel, la prima forte emozione che ci ha quasi tolto il respiro è stato vedere tutte le loro vmax in bell’ordine davanti all’ingresso principale. Che spettacolo; altrettanto emozionante è stato poter salutare vmaxer che già si conoscevano per averli incontrati in altri raduni, rivedersi e potersi salutare è stato emozionante. Ma il momento più bello è stato quando tutti in gruppo siamo partiti per iniziare il nostro motogiro, praticamente abbiamo fermato il traffico, tutte quelle vmax insieme che si muovevano,una più bella dell’altra, il rombo dei rispettivi motori tutti assieme, facevano quasi tremare i vetri.


Il tour rigorosamente a sorpresa ha così avuto inizio, la famosa strada del vino che ci ha portato al lago di Caldano, poi sui per i ripidi tornanti lungo una strada a ridosso del costone roccioso che lungo tutto il suo percorso ci ha permesso di ammirare la valle e i piccoli borghi farsi sempre più minuti e lontani, fino a raggiungere il passo della Mendola.

Dal passo della Mendola, sempre seguendo il percorso panoramico, tra fitti boschi di pini che ogni tanto lasciavano intravedere le montagne circostanti ancora ricoperte di neve, abbiamo raggiunto il passo Palade dove c siamo fermati per una prima sosta ristoro.

Fermarsi e in un certo senso bloccare anche il traffico è stata quasi la stessa cosa, non c’è stato turista in transito in auto o con altro mezzo che non si sia fermato o abbia rallentato il passo per osservare lo spettacolo. Più di 23 vmax sfavillanti sotto il sole, in bella mostra è uno spettacolo unico che non può passare inosservato. Riprese le moto il nostro spettacolare tour ha preso nuovamente il via, questa volta passando prima per Merano e poi un rifugio dove questa volta ci siamo fermati per un consistente spuntino.

Proprio da VMagna: gnocchetti tirolesi (Spatzli) alle verdure e gratinati nel burro, canederli in brodo o affogati nel formaggio fuso, le loro cotolette alla milanese che sono esattamente il doppio di come siamo abituati noi a mangiarle, le loro patate al forno che sono tutta crosticina e per finire un dolce alquanto insolito, omlette ripiena di marmellata di mirtilli il tutto spruzzato con zucchero a velo…. da urlo.
La sosta spuntino, ci ha portato via parecchio (tutto il mondo è paese) davanti a gustosissimi piatti e a una compagnia simpatica le ore volano, di fatto dopo aver gustato doverosamente lo spuntino e fatte le foto di gruppo per immortalare il momento,

Veramente unico e irripetibile abbiamo ripreso le moto per proseguire il motogiro. Sempre incantevole il percorso, d'altronde le Dolomiti sono tra le montagne più belle del mondo, come se non bastasse per concludere in “bellezza” il nostro Paoul ci ha portato per una stradina che vi posso garantire non era da percorrere nemmeno a piedi per le pessime condizioni del fondo e per quanto era ripida. Veramente da paura e senza voler ironizzare. Qualche scivolata purtroppo c’è stata e per fortuna con solo dei danni materiali. Questo è il quanto, la serata da sballo a suon di musica birra e lady poco vestite ha coinvolto essenzialmente i nostri amici stranieri, noi dopo la doccia calda, e una mega grigliata per cena abbiamo preferito rilassarci in albergo anche perché nel frattempo quel famoso violento temporale accompagnato da raffiche di vento che tanto i meteorologi avevano previsto per l’appunto sul Bolzano e valli limitrofe alla fine è arrivato. Una mezz’oretta di finimondo che si è poi conclusa con un doppio arcobaleno di una luminosità stupenda.

Che altro dire, è stato quasi un miniraduno, ci siamo divertiti tantissimo, bello oltre ogni aspettativa in modo particolare perché la fortuna ci ha seguito facendoci trovare il sole sempre nel punto giusto e anche se alla fine l’acqua è arrivata è giunta in un momento in cui eravamo tutti al coperto. In coraggio alla fine ci ha lautamente premiato. Enjoy Vmax!!