Per il motogroup delle ombre questo è il
loro 9° motoraduno , un bel traguardo, non c’è che dire, nove anni di
duro impegno per offrire ogni anno a tutti i partecipanti sempre il
meglio.
Non ci vuole molto
per capire che quest’importante obiettivo è centrato in pieno ogni anno,
di fatto ogni edizione del raduno è sempre particolarmente bella, in
modo particolare la festa del sabato sera, non per niente i partecipanti
aumentano ogni anno nonostante il periodo in cui si svolge tale party
per le condizioni climatiche non è certo il più favorevole. |
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Quest’anno il tempo è stato abbastanza
clemente, nei giorni in cui era previsto il raduno è tornato il sole e
una tiepida brezza ha riscaldando tutti rendendo più piacevole la sosta
notturna nell’area pic-nic di Cuasso al Monte, area attrezzata per lo
svolgimento della festa.
Musica, bourn-out,
bike show con la premiazione della più bella, |
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“shoppin center”
un’area con parecchie bancarelle che esponevano e vendevano articoli
d’ogni tipo, pelletteria, capi d’abbigliamento, pezzi per la propria
moto, stand dove era possibile tatuarsi, o dove si potevano ammirare
delle aerografie e anche una bancarella, che per i prodotti offerti,
soddisfava anche la gola dei biker presenti, |
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il tutto condito da tanta bella musica rock. |
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La festa è proseguita il giorno dopo con il motogiro, al quale
quest’anno del Vmax Maniac hanno preso parte DavCroc, La Faina, Pablos,
Alby, Pietro e Patrizia Maleficus e Lilly. |
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Itinerario a sorpresa che si è poi svelato incantevole grazie anche alla
splendida giornata di sole che ha esaltato al massimo i colori caldi
dell’autunno ormai alle porte. |
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Il lago di Lugano/Ceresio che per una buona parte bagna le coste
dell’alta provincia di Varese è sempre incantevole, con le sue piccole
baie e le ripide scogliere che si riflettono sulle sua acque calme. |
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L’itinerario prevedeva una sosta alle grotte di Valganna, ci dove ci
attendeva l’aperitivo offerto dalle Ombre Moto Group; dopo di che il
motogiro è proseguito con meta finale Cuasso al Monte. |
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E’ qui che il nostro gruppetto si è staccato, anziché risalire a Cuasso,
si è preferito per proseguire fino a Porto Ceresio dove, dopo aver
parcheggiato le Vmax sul lungolago, abbiamo cercato un ristorantino dove
mangiare. |
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Detto fatto, una rapida occhiata
intorno, una sbirciata ai prezzi e ai menù proposti e senza troppi
ripensamenti la nostra scelta è caduta sul “Porto delle Sirene” con
tanto di vista lago, dove oltre ad aver mangiato molto bene abbiamo
anche goduto della bella vista del lago dalle finestre.
Questo è il
resoconto di un week-end molto, molto bello; d'altronde: quando c’è una
splendida compagnia, tanto sole, la Vmax e tanti chilometri da
percorrere con lei, come potrebbe non essere tale! |
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