Che magnifica serata, anzi che magnifica nottata!

Questo 10° motogiro in notturna dell’alta Lombardia, è stato spettacolare; a rendere poi il tutto particolarmente piacevole, la temperatura mite, le strade belle asciutte e una luna in fase calante ad illuminare l’intero percorso.

Dopo due anni d’assenza forzata, poter nuovamente prendere parte a quest’evento, ci ha resi tutti particolarmente entusiasti e felici.

Come in ogni precedente edizione, il tour ha avuto inizio per noi da Cinisello Balsamo con la pizza, e una dose massiccia di caffè.

 

Da Cinisello abbiamo raggiunto Seregno e il G3 Moto, il quale sponsorizza  questo motoincontro gestito nella sua totalità dal  Motobar club.

Anche quest’anno le 600 moto sono state ampiamente superate.

Al nostro arrivo a Seregno, il piazzale era già colmo di moto all’inverosimile.

 

Effettuate le iscrizioni, riceviamo i numeri  e la prima parte dei  road-book.

Guardiamo i numeri a noi assegnati;  dal 558 al 568. Un’esclamazione di stupore è inevitabile, ma quanti siamo…ci viene naturale, soprattutto perché continuano ad arrivare incessantemente molte moto.

Nell'attesa della partenza osserviamo il percorso, quest’anno c’è una gradita novità nel road-book una cartina con il percorso da seguire. Bene, non c’è più davvero motivo di preoccuparsi, ora non si può sbagliare.

 

 

Da Seregno si costeggiano i laghetti di Annone e di Garlate, si attraversa Lecco, la Val Sassina, la Val Taleggio, il passo S. Marco, Colico, Dervio, Lecco, Bellagio, Civenna, il lago di Pusiano e per finire Fino Mornasco.

Bello, molto bello e anche impegnativo.

Scoccano le 22.30 e le partenze hanno inizio.

 

Lentamente il piazzale in precedenza colmo di moto si svuota, arriva il nostro turno, la classica foto di rito e via l’avventura ha inizio. Ci contiamo, 1, 2 ,3,…….10,11. Si ci siamo tutti, allora si và.

Si procede spediti verso Lecco, sono le 24.00 passate e la città è trafficata più che mai.

 

Si prosegue verso la Val Sassina, un tornante, poi subito un altro e le luci della città si fanno sempre più tenui fino a che ad illuminare il tutto, rimangono i fanali delle moto e la fioca luce della luna.

Si avanza, tutti incolonnati  verso il 1° pit-stop e il relativo timbro di controllo: prima della conclusione del giro, ne dovremo avere altri 3.

 

 

Si risale sulle nostre moto e si continua sempre seguendo il road-book, il passo S.Marco ci attente. Si oltrepassa la Val Taleggio e s’inizia a salire. La temperatura inizia ad abbassarsi, le orecchie iniziano a farsi sentire, siamo in alto, molto in alto.

Il gruppo si è compattato e l’intero tratto è ormai un unico serpentone di moto. Che immagine suggestiva, centinaia di fanali si susseguono rischiarando la notte sotto ad un cielo illuminato dal tenue bagliore della luna.

 

Raggiunta Dervio si cambia di road-book e si  mangia.

Siamo a metà dell’opera e inizia ad albeggiare.

Con le prime luci dell’alba si percorre l’intero ramo del lago di Lecco fino a Civenna per  il 3° timbro controllo. La meta è vicina, ormai manca poco, ad attenderci un fumante cappuccino e montagne di brioche.

 

Il pensiero di quelle leccornie, ci fa accantonare la stanchezza che inizia a farsi sentire, un rapido sguardo al lago color argento e si riparte per l’ultimo punto di controllo e il timbro conclusivo, Pusiano.

A Pusiano ci pervade una piacevole sensazione. Ce l’abbiamo fatta, abbiamo completato il giro e raccolto tutti i timbri, il 10° motogiro in notturna è stato un successo, ora non rimane che ritirare la targhetta, la maglietta e la foto ricordo e perchè no, registrarsi già per l’edizione 2010, chi ben comincia è a metà dell’opera.