E così anche l’Ottombre Fest 2010, l’ultimo evento motorizzato per il
Vmax Maniac è arrivato. L’unica novità è che da questa edizione gli è
stato cambiato il nome.
Non sarà
più Ottombre Fest ma Ottobre Ghiro Teffen. |
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Sarà difficile dopo tanti anni riuscire a chiamarlo
così, ma ci proveremo.
Come dicevo L’Ottobre Ghiro 2010 è arrivato, e non ci
siamo certo persi questa ultima parentesi estiva soprattutto visto che
le temperature erano ancora miti, il sole caldo e luminoso, e cielo
terso. Gli ingredienti ottimali per trasformare una normale uscita in
moto in qualcosa di speciale.
Alle
09.00 puntuali ci siamo ritrovati a Solbiate Arno, da dove siamo
partiti per Cuasso al Monte luogo designato per il raduno. |
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Partiti… si fa per dire, perché dopo circa 3 chilometri
eravamo già fermi.
Be si …. Diciamo che dovevamo ricaricarci con il giusto
carburante.
Come si fa a tirar dritto quando nell’aria si sente il
profumo delle briosce appena sfornate, non si può, quindi parcheggiate
le nostre belle vmax, ci siamo fiondati a fare una golosissima
colazione.
Ce n’era
davvero per tutti i gusti e per tutti gli appetiti. |
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Ricaricate le batterie e ripulite dallo zucchero e dalle briciole delle
briosce giacche e pantaloni, abbiamo proseguito per raggiungere, e
questa volta senza interruzioni Cuasso al Monte. |
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Come da programma alle 11.00 precise il moto Ghiro Treffen ha avuto
inizio.
Innanzi a tutti l’autovettura dei Vigili Urbani ad
aprire il corteo. |
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Piano,
piano tutte le moto si sono incanalate lungo la via principale e in un
tripudio sonoro il ghiro treffen 2010 ha avuto inizio. |
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Tutti in
colonna abbiamo così percorso la SS 344 in direzione Induno Olona e dopo
aver attraversato Bisuschio e Arcisate, abbiamo raggiunto Varese. |
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E’
sempre un’esperienza particolarissima attraversare il centro di una
cittadina come Varese, con centinaia di moto strombazzanti; e bello per
noi che per una manciata di minuti ci sentiamo al centro dell’attenzione
e anche per i residenti; veder passare incessantemente decine e
decine di moto credo sia scioccante. |
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Oltrepassato il centro di Varese, siamo scesi verso l’omonimo lago per
concludere il giro a Buguggiate dove ad aspettarci c’era un ricco
aperitivo offerto dagli organizzatori. |
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Quest’anno c’era veramente di tutto.
Mozzarelline in carrozza, pizzette, salatini di tutti i tipi, olive,
patatine, questa volta hanno veramente sorpreso piacevolmente i palati
di tutti i presenti. |
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Terminata la sosta aperitivo, per noi maniac il motogiro si è
trasformato in maniacgiro, in quanto anziché ritornare a Cuasso,
abbiamo optato per un percorso decisamente più accattivante.
Costeggiando il lago di Varese e successivamente il laghetto di
Travedona passando per l’Euratom di Ispra abbiamo raggiunto la
bellissima Ranco e la pizzeria Delfino. |
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Li,appena sfornata, una teglia gigante di pizza margherita troneggiava
sul bancone.
La prima di una lunga serie; la moto mette fame e
l’appetito poi vien mangiando. |
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Così la bella giornata si è conclusa, con il boccale di birra per il
brindisi in una mano, la forchetta con la pizza nell’altra e le nostre
amate motine parcheggiate fuori a far bella mostra di loro. |
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Cosa si può desiderare più di così?
I Maniaci si riconosco sempre e in ogni occasione
soprattutto quando c’è la passione. |